Lo chiamano da sempre il ragù dei poveri perché si fa con gli avanzi della pelle di maiale, ovvero le cotiche, pezzi di scarto nelle macellerie, spesso date in regalo. E’ un pezzo molto grasso, perciò vi consigliamo di non abusarne, ma è ottimo per cucinare un ragù dei poveri per condire tagliatelle, mezzani, spaghetti e con i pezzi di maiale si possono fare delle braciole.
Spaghetti con pesto di peperoni rossi e tonno
Non sempre ci va di mangiare pesante, ma spesso è difficile rinunciare al gusto. Abbiamo trovato così la soluzione per coniugare le due cose ...
Cena light con le amiche. Un sugo leggero e dal gusto imperdibile.
Risotto alla zucca e rosmarino Non c’è amore più sincero di quello per il cibo. cit – George Bernard Shaw
La semplicità in cucina ripaga sempre. Un sugo facilissimo e di una bontà straordinaria.
